Come allevare Betta wild

L’allevamento in acquario dei Betta wild è una passione che sta contagiando numerosi acquairiofili. Scopriamo questo affascinante mondo direttamente dall’Asia.

betta wild selvatico beta

Cosa sono i Betta wild?

Vengono definiti “Betta Wild” tutti i betta che non sono selezionati, e che mostrano ancora i pattern ancestrali. Sono Betta Wild quindi tutti i betta che sono “come la natura li ha fatti” e non necessariamente che siano esemplari di cattura. Anzi, sconsiglio l’acquisto di esemplari di cattura.

Al genere Betta appartengono 73 specie descritte fino ad ora. Queste specie sono classificate in 13 complex (specie simili tra loro) e sono:

  • “splendens”: B. splendens, B. imbellis, B. smaragdina, B. siamorientalis, B. stiktos, B. mahachaiensis;
  • “albimarginata”: B. albimarginata, B. channoides;
  • “unimaculata”: B. antuta, B. unimaculata, B. compucta, B. gladiator, B. ideii, B. macrostoma, B. ocellata, B. pallifina, B. patoti;
  • “coccina”: B.coccina, B. brownorum, B. burdigala, B.livida, B. hendra, B. miopinna, B. persephone, B. rutilans, B. tussyae, B. uberis, B. wojak, B. apiapi;
  • “pugnax”: B. apollon, B. breviobesus, B. cracens, B. enisae, B. ferox, B. fusca, B. kuehnei, B. lehi, B. pallida , B. prima, B. pugnax, B. pulchra, B. schalleri, B. stigmosa, B. raja;
  • “akarensis”: B. akarensis, B. Antoni, B. aurigans, B. balunga, B. chini, B. ibanorum, B. obscura, B. pinguis, B. nuluhon;
  • “anabatoides”: B. anabatoides, B. midas;
  • “bellica”: B. bellica, B. simorum;
  • “dimidiata”: B. dimidiata, B. krataios;
  • “edithae”: B. edithae;
  • “foershi”: B. foershi, B. mandor, B. strohi;
  • “rubra”: B. rubra, B. dennisyongi;
  • “picta”: B. picta, B. fax, B. pallida, B. simplex, B. taeniata;
  • “waseri”: B. chloropharynx, B. hipposideros, B. omega, B. pardalotos, B. pi, B. renata, B. spilotogena, B. tomi, B. waseri.

Da dove vengono i Betta wild? Qual è il loro habitat?

Vedendo quante specie di betta esistono e quanto diversi sono, è facile immaginarsi che non possano provenire tutti dalla stessa zona. Possiamo comunque dire che il genere Betta è distribuito in Indocina (Thailandia, Indonesia, Malesia, Laos, Cambogia).

Solitamente i pesci costruttori di nido, o piccoli incubatori orali, vivono in ambienti acquatici poco profondi e dalla scarsa ossigenazione. Tra essi troviamo pesci come “complex splendens”, “complex coccina”, “complex albimarginata”, “complex foershi”. In queste pozze, ricche di tannino e di acidi umici, i maschi si creano dei piccoli territori tra i vari canneti e foglie in acqua.

Altre specie, grandi incubatori orali, vivono in ambienti più movimentati, con acqua che scorre, talvolta con assenza di tannini. Ecco perché sono incubatori orali, è molto più semplice accudire i piccoli betta senza che vengano trasportati dalla corrente.

Come allestire un acquario per Betta wild

Innanzitutto dobbiamo capire bene quale specie vorremo allevare. La gestione è drasticamente diversa, alcune specie di piccole dimensioni (3cm), provengono da zone stagnanti, mentre altre di grosse dimensioni (10-12cm) provengono da acque chiare e ossigenate. Caratteristica comune dell’acquario per Betta wild, indipendentemente dalla specie scelta, è il coperchio. I Betta sono abili saltatori, specialmente in momenti stressanti quali: primo inserimento, spartizione dei territori o riproduzione. Per evitare di trovare animali morti sul pavimento, assicuriamoci di coprire bene tutto l’acquario.

Per l’allevamento di specie del complesso splendens, ti rimando all’articolo scritto per l’allevamento dei Betta mahachiaiensis. O all’articolo scritto per i Betta imbellis.

Ho scritto anche dell’allevamento di : Betta uberis e Betta ocellata.

Cosa mangiano i Betta wild?

L’alimentazione è uno dei fattori più importanti per la salute dei propri pesci. Sicuramente la scelta più simile ad una dieta naturale è l’utilizzo di alimenti vivi: larve di zanzara, naupli di artemia, daphnie etc. Se non abbiamo possibilità di coltivare del cibo vivo, la seconda opzione è del cibo congelato di qualità. Se invece optiamo per degli alimenti secchi, ti consiglio di scegliere alimenti studiati per Betta, che abbiano molte proteine e che possibilmente siano di origine di insetto, proprio come quelle che mangerebbero in natura. Ecco il mangime che ti consiglio: BettaFeed.