Aglio in acquario. Tutta la verità
L’aglio in acquario. Molto spesso in acquariofilia l’aglio viene spacciato come la panacea contro tutti i mali. Viene detto che l’aglio funziona da antibiotico, cura da protozoi o parassiti di ogni genere. Ma è davvero così?
In questo articolo riporto degli studi scientifici che hanno analizzato l’efficacia di Allium sativum in acquario ed acquacoltura.
Che cos’è l’aglio?
L’aglio è una pianta, di origine asiatica, ampiamente coltivata in tutto il modo per l’utilizzo del suo bulbo. L’aglio è da sempre infatti utilizzato nella cucina ed anche nella medicina tradizionale di moltissimi Paesi.
L’uso dell’aglio come stimolatore di appetito per i pesci d’acquario
L’utilizzo di aglio nel mangime destinato ai pesci è stato provato come stimolatore d’appetito. Infatti l’aglio conferisce al mangime un odore più intenso, causando quindi curiosità e stimolo nel cercare di mangiarlo da parte dei pesci.
L’effetto dell’assunzione di aglio nel tasso di crescita nei pesci
Alcuni studi hanno dimostrato come l’introduzione di aglio nella dieta dei pesci (trote) avesse dato come risultato un tasso positivo di conversione, in termini di crescita, maggiore rispetto alle altre trote che non stessero assumendo aglio nel mangime. Allo stesso modo però si è notato che se l’aglio viene fornito in stadi giovanili, si dimostrava essere un inibitore di crescita. Lo studio suggerisce quindi di introdurre aglio nella dieta dei soli pesci già in taglia adulta. Non solo nei giovani pesci, ma l’aglio è risultato come promotore nel fallimento nella schiusa delle uova.
L’aglio come antibatterico?
Sono stati effettuati degli antibiogrammi sull’efficacia dell’allicina (il composto presente nell’aglio che è responsabili dell’inibizione o uccisione dei batteri) ed è risultata efficace nei confronti di diversi batteri patogeni (spesso presenti in acquario) come Pseudomonas fluorescens, Aeromonas punctata, Edwarsiella tarda. L’unico problema riscontato è che l’allicina è poco stabile una volta estratta dall’aglio e tende ad ossidarsi molto velocemente, questi test infatti sono stati effettuati con dell’allicina estratta in laboratorio e non con l’estrazione diretta dall’aglio. Risulta quindi molto difficile un’efficacia diretta e funzionale in un acquario.
L’aglio funziona come antiparassitario in acquario?
Lo studio ha analizzato l’efficacia dell’aglio nella lotta contro alcuni parassiti, protozoi principalmente. L’aglio è risultato efficace nell’inibizione della crescita di alcuni protozoi (Ichthyophthirius multifiliis), ma non elimina i parassiti.
È stata studiata l’efficacia di allicina (dell’aglio) come antibatterico e antiparassitario in acquario
L’allicina, composto presente nell’aglio e rilasciata solo quando l’aglio viene schiacciato, risulta efficace come antibatterico ed inibitore della proliferazione di protozoi. Ma risulta inefficace dosarla ed utilizzarla in acquario poiché non quantificabile e molecola poco stabile, ossidandosi poco dopo l’estrazione andando a contatto con l’ossigeno atmosferico.
Inoltre l’allicina è risultata come stimolatore nella risposta immunitaria dei pesci, specialmente nello stimolare la produzione di cellule macrofaghe e delle natural killer cells.
Considerazioni finali sull’uso di aglio in acquario
Utilizzare mangimi contenenti aglio, come sopra detto risulta inutile ai fini sanitari. Infatti non contengono i principi attivi che sono efficaci nella lotta alle infezioni. Sono però degli alimenti appetibili per i pesci dei nostri acquari.
Spremere l’aglio in acquario è inutile ai fini terapeutici, ed è quindi consigliata la consulenza di uno specialista che possa formulare una corretta diagnosi e terapia da seguire per debellare parassiti o infezioni presenti.
Corso introduttivo alle malattie dei pesci d’acqua dolce
Fonti:
•Review of the Application of Garlic, Allium sativum, in Aquaculture. (2012, Jeong-Yeol Lee and Yang Gao)
•Effects of garlic (Allium sativum) and chloramphenicolon growth performance, physiological parameters and survival of Nile tilapia (Oreochromis niloticus). (2006, Shalaby et al.)
•Non-specific immunity promotion in response to garlic extract supplemented diets in female Guppy (Poecilia reticulata). (2020, Motlagh et al.)